Comitato Regionale Lombardia

ASSEMBLEA CRL 14 GENNAIO 2023

14 Gennaio 2023

Si è tenuta questa mattina l’Assemblea biennale del Comitato Regionale Lombardia, cui hanno partecipato 472 società affiliate al Crl. In un gremito Teatro “Martinitt”, adiacente alla sede milanese di Via Pitteri, a fare gli onori di casa ha provveduto il Presidente regionale Carlo Tavecchio che nel suo intervento d’apertura ha ricordato come “i dilettanti siano l’ancora di salvataggio del sistema calcio”, ribadendo la funzione sociale e l’importanza dell’attività svolta dai sodalizi dilettantistici, cui tutti gli enti devono prestare il giusto riconoscimento. Poi, Tavecchio è entrato nel dettaglio delle problematiche che colpiscono il mondo dilettantistico, con particolare riferimento alle nuove norme contenute nella cosiddetta Riforma dello sport. “Con la Legge Spadafora – ha detto il numero uno di Via Pitteri – si è demolito un sistema, introdotto con la legge 398 e l’art. 90 della Finanziaria del 2002, che tutelava l’associazionismo sportivo. Mi auguro ora che chi si è reso disponibile ad inserire la norma nel provvedimento “milleproroghe” di rinvio lo sia anche per mutarne la portata con i correttivi necessari. Consegno agli ospiti odierni, che danno prestigio a un Comitato forte di 180.000 tesserati e 40.000 dirigenti e che è in buona salute come testimoniano anche i bilanci già pubblicati del CRL, e soprattutto al Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete questo cahiers de doleances insieme alle nostre proposte successivamente illustrate”.

Nel prendere la parola davanti alle società lombarde Abete ha subito precisato quanto “la Lombardia sia un punto di riferimento per il Paese e per la Lega Dilettanti” procedendo poi ad un’ampia disanima della situazione generale. Quanto alla riforma dello sport, Abete ha dichiarato che “non possiamo accettare passivamente la riforma, e i danni che la medesima rischia di portare alla vita dei nostri club: serve un sistema di norme, in tema ad esempio di premi di preparazione, a garanzia dell’attività per accompagnare questo processo”.

Il Presidente della LND ha inoltre annunciato che a breve verranno rideterminati i numeri nazionali dei delegati assembleari in rappresentanza dei singoli Comitati e alla Lombardia, sulla base degli attuali tesserati, verrà riconosciuto, come sollecitato dal Presidente Tavecchio sin dal suo insediamento, l’aumento dei delegati lombardi da 8 a 11.

Si sono susseguiti poi gli interventi relativi alla gestione del Comitato nelle stagioni sportive 2020/2021 e 2021/2022, chiuse con un bilancio positivo che ha portato alla copertura completa del disavanzo precedentemente causato dagli effetti della pandemia Covid e dalla sospensione dei campionati. Illustrati anche i progetti realizzati nel biennio e da realizzare nel prossimo da parte del Crl: su tutti, gli sportelli fiscale e legale già a disposizione delle società, quello assicurativo e per i bandi in dirittura d’arrivo, la rinnovazione del sito internet istituzionale all’inizio della prossima stagione sportiva, i protocolli sottoscritti con Corecom – Regione Lombardia sulle tematiche sociali rivolte ai giovani e, soprattutto, i progetti con le società Eni e Agrolux in tema di risparmio energetico per le società attraverso energie rinnovabili presentati all’Assemblea. In chiusura, infine, gli interventi da parte di dirigenti delle società in sala, tutti incentrati, come prevedibile, sulle preoccupazioni relative all’abolizione del vincolo e alla figura del lavoratore sportivo previsti dalla legge Spadafora, in ordine alle quali tutti i rappresentanti federali presenti hanno ribadito il massimo impegno per ottenere correttivi e sostegni a favore dell’attività dilettantistica.

IN ALLEGATO: RELAZIONE BIENNALE CRL, SLIDES ASSEMBLEA 14/01/2023

 relazione-biennale-crl-20-22-3.pdf
 ASSEMBLEA-14012023-SLIDES.pptx