12 giugno 2025

«CARO BEPPE…»

«Caro Beppe,

anche quest’anno è arrivato il 12 giugno. Oggi tocca a noi onorarti e servirti come tu hai fatto per le tue Società per una vita intera. Tocca a me, nel giorno del mio compleanno, come una coincidenza di quelle che toccano ancora di più, far arrivare ai 180mila e più tesserati chi eri e cosa hai fatto per questo nostro mondo.

Eri il Presidente di tutti, a tutte le ore, per tutti i giorni della settimana. Eri quei balconi pieni di gerani in fiore che rivestivano le nostre balconate, oggi vuote. Eri il pranzo al 115 di Via Pitteri. Eri un Presidente operaio perché questo era il tuo modo di metterti al servizio. Poche parole, ma quelle poche di grande bontà e saggezza. Non amavi le interviste, non amavi la celebrità ma la nostra AS400 era l’unica tua vetrina. Non ti sfuggiva un girone con Gianluca, non ti sottraevi al caffè del secondo piano con Patrizia che era un po’ un rito, la domenica in giro per partite, l’obbligo sacro del vincolo dei giovani. Ognuno di noi ha uno spaccato di vita che ti riguarda. E questo Comitato sarà sempre il tuo, come la Lega sarà sempre la casa di Carlo.

Scusami se ho scritto eri, Tu sei. Punto. E spero che in queste poche righe sia riuscita a far capire un po’ di più a chi non ha avuto il privilegio di conoscerti, cosa sei stato per questo matto mondo del calcio lombardo. Fuori dalla convenzione di discorsi istituzionali, non so nemmeno se queste parole sono alla tua altezza.

Ciao Pres, qui tutto bene, il tuo Comitato non ha minimante perso il tuo ricordo e i tuoi insegnamenti ma tu, se puoi, buttaci sempre un occhio che siamo tutti più tranquilli. 

Grazie Presidente Baretti, grazie di cuore da tutti noi».

Valentina Battistini