Comitato Regionale Lombardia

Pasqua 2021

2 Aprile 2021

Messaggio augurale del Presidente della L.N.D.

Nonostante il momento storico attuale sia il più complesso della storia recente, desidero formulare a nome mio e di tutta la Lega Nazionale Dilettanti i più cari auguri di buona Pasqua, con l’auspicio di volgere tutti insieme verso un futuro di rinascita.

Mi auguro fortemente che il riavvio dei campionati regionali di vertice, sia maschili che femminili, di calcio a 11 e di futsal, possa essere un segnale di speranza per tutto il movimento del calcio dilettantistico italiano. Un mondo che ha pagato e che sta pagando ancora a caro prezzo le conseguenze di un’emergenza che nessuno di noi avrebbe immaginato potesse protrarsi così a lungo e stravolgere in modo così pesante la nostra quotidianità.

Non posso non rivolgere un pensiero alle Società e ai tantissimi giovani che al momento non potranno riprendere le attività. In modo particolare per questi ultimi auspico che la FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, si adoperi per individuare le necessarie strategie affinché a quanti più giovani possa venire ridotto l’impatto negativo dello stop forzato, sia dal punto di vista tecnico che sociale.

Vorrei, infine, che il Governo, possa finalmente approntare un programma logico e coerente per il rilancio dello sport di base, prendendo coscienza dell’importanza delle Società dilettantistiche che nell’offerta sportiva del Paese assolvono a compiti che, almeno di indirizzo, dovrebbero essere dello Stato. Lo sport, ed il calcio per la sua capillare diffusione, non possono più essere considerate attività non essenziali per il benessere fisico e psicologico degli italiani. Così come per le ricadute positive in termini sociali ed economici sui singoli territori.

Non da ultimo, rivolgo i miei più sinceri auguri a tutti gli attori di questo fantastico, e oggi ferito, mondo del calcio dilettantistico e giovanile. E in un bocca al lupo alle Società, ai calciatori e alle calciatrici, ai volontari e agli arbitri, che a breve torneranno in campo nelle nostre regioni per vincere una partita che va ben oltre il risultato sportivo: è quella della volontà di ripartire. Con la consapevolezza che in sicurezza e con i giusti comportamenti, riprendere a giocare è possibile.

Buona Pasqua.

Cosimo Sibilia

 

Messaggio augurale del Presidente del C.R.L.

 

Per il secondo anno consecutivo, le Festività Pasquali ci colgono in un momento drammatico per il nostro Paese, tuttora afflitto dalle gravi difficoltà sanitarie, economiche e sociali causate dalla pandemia.

Voglio allora pensare che la ripartenza, seppure parziale, dell’attività sportiva, con il campionato di Eccellenza al via da domenica 11 aprile, possa rappresentare un segnale di ripresa e di speranza per affrontare questa fase ricominciando a far rotolare un pallone su campi che dallo scorso 16 ottobre, data nella quale la Regione Lombardia stoppò tutti i campionati regionali, non hanno più ospitato gare.

La ripresa in Eccellenza avverrà con le modalità e il format proposto da subito dal Comitato Regionale Lombardia: adesione volontaria senza penalizzazioni per chi abbia valutato di fermarsi ora per ripartire nella prossima stagione dalla medesima categoria, utilizzo di un protocollo sanitario che garantisca la sicurezza di tutti i partecipanti, blocco delle retrocessioni perché troppo inique da applicarsi in un’annata così complessa e a campionato giocoforza ridotto.

Per tutte le altre categorie dilettantistiche, è arrivata la chiusura definitiva, dichiarata lo scorso 23 marzo, doverosa stante le condizioni in essere e richiesta in maniera plebiscitaria dalle stesse società interpellate dal Comitato immediatamente dopo l’elezione del nuovo Consiglio direttivo regionale. Si apre dunque ora la stagione della nuova programmazione e soprattutto delle misure e dei sostegni da accordarsi, con il necessario intervento di Governo, Figc e Lnd, a favore di tutti i club per accompagnarli verso la prossima annata sportiva.

Non abbiamo abbandonato le speranze di rivedere in campo, magari proprio nell’ultimo scorcio di questa stagione, i nostri giovani, ai quali abbiamo rivolto anche negli ultimi giorni un pensiero accorato, in attesa delle opportune determinazioni del Settore Giovanile e Scolastico, pur nella precarietà di una situazione fortemente influenzata e penalizzata dall’inserimento della nostra Regione in zona rossa, dai provvedimenti connessi ad aperture e chiusure (soprattutto chiusure) di centri sportivi, istituti scolastici e attività.

A breve o medio termine, la volontà comune di tutti noi appassionati dello sport più bello del mondo è quella di ripartire.

Con questo auspicio, vi trasmetto i miei più fervidi Auguri di Buona Pasqua.

 

Carlo Tavecchio