ZONE ROSSE SOTTOPOSTE A RESTRIZIONI DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA
Torna la zona rossa in Lombardia, con quattro Comuni che dal 17 febbraio rientrano nella fascia con le restrizioni più rigide. Sono Bollate, nel Milanese, la città dove nei giorni scorsi è stato trovato in una scuola il primo focolaio lombardo di variante inglese del Sars-Cov-2, Castrezzato nel Bresciano, Viggiù, nel Varesotto, al confine con la Svizzera, e infine Mede nel Pavese.
Le Associazioni sportive presenti sul territorio subiranno il conseguente arresto delle attività sportive fino al 24 febbraio come previsto dall’ ordinanza regionale. Si ricorda che non è possibile lasciare tali territori per motivi “sportivi” ovvero non è possibile per i tesserati qui residenti espletare allenamenti in associazioni sportive presenti in zone limitrofe e non sottoposte a tali restrizioni (fatto salvo le categorie riconosciute di “interesse nazionale” dai competenti organi federali).
Il Comitato Regionale Lombardia augura alle associazioni coinvolte ed ai loro tesserati, che da pochi giorni avevano ripreso le attività di allenamento, di tornare presto a riaprire i propri centri sportivi all’insegna della resilienza, unica chiave per poter affrontare questo complicato periodo.